Biografia
Petr Filiznov, un cittadino russo rispettoso della legge, ha trascorso 93 giorni in un centro di detenzione preventiva. È stato arrestato dopo le perquisizioni a Yaroslavl nell'aprile 2021. Il credente è stato accusato di organizzare attività di culto e promuovere "dottrine proibite", che in realtà non sono proibite.
Petr è nato nell'ottobre del 1965. Era l'unico figlio della famiglia. Da bambino, ha condotto uno stile di vita attivo, è stato impegnato in sezioni sportive. Gli piaceva la botanica. Dopo la scuola, Petr è entrato nella Yaroslavl Automotive Technical School e, dopo la laurea, è stato arruolato nell'esercito. Dopo il servizio militare, trovò lavoro in una fabbrica come caposquadra e poi come tornitore.
Nel 1988, Petr incontrò la sua futura moglie e lo stesso anno si sposarono. Svetlana lavorava nella fabbrica di gomma sintetica di Yaroslavl, amava ballare, disegnare, suonare la chitarra e scrivere poesie. Dopo la nascita dei suoi figli, ha lasciato il suo lavoro per dedicare più tempo a suo figlio Alexey e sua figlia Yuliya, che fin dalla tenera età sono stati educati secondo le norme bibliche. I bambini sono già adulti, hanno le loro famiglie.
Per qualche tempo, Petr è stato un imprenditore individuale: forniva servizi idraulici e si occupava dell'installazione di porte. Poi ha trovato lavoro in una società di gestione e ha iniziato a lavorare nel campo del mantenimento della pulizia e dell'ordine nel territorio adiacente ai condomini. Così aveva più tempo libero, e poteva dedicarsi alla moglie: insieme facevano le faccende domestiche, lavoravano in campagna, facevano i preparativi per l'inverno. Quando Svetlana si prende cura di una madre malata, Petr si prende cura della casa.
Quando Petr è stato arrestato e messo in un centro di detenzione preventiva, sua moglie ha dovuto affrontare numerosi doveri da sola. Racconta: "Mi mancava una spalla forte, un uomo che fosse sempre presente e che si assumesse la responsabilità di risolvere i difficili problemi familiari".
Nel luglio 2021, il tribunale ha rilasciato Petr dalla custodia, ma le accuse contro il credente non sono state ritirate. Parenti e amici del credente lo definiscono una persona pacifica e gentile. Al lavoro, Petr è conosciuto come un lavoratore coscienzioso: ha ricevuto molti feedback positivi dai suoi superiori e inquilini.