Il caso di Monis a Birobidzhan

Casi di successo

Nel settembre 2019 è stato avviato un procedimento penale contro Svetlana Monis, un’insegnante di lingue straniere. Un anno prima, un investigatore aveva arrestato suo marito, Alam Aliyev, durante una massiccia operazione speciale dell’FSB a Birobidzhan. Monis, insieme ad altri credenti, è stato accusato di aver partecipato all’attività di un’organizzazione estremista. Per più di 16 mesi, il credente è stato sottoposto a un accordo di riconoscimento. Nel febbraio 2021, il tribunale le ha inflitto una multa. Ma 3 mesi dopo, la corte d’appello ha inasprito la sentenza, imponendo al credente una pena sospesa di 2,5 anni. Nel dicembre 2021, la corte di cassazione ha rinviato il caso alla fase di appello, che, a sua volta, ha ribaltato il verdetto e ha rinviato il caso per un nuovo processo. Il risultato è stato una condanna sospesa a 2,5 anni. Nel 2023, durante la terza udienza di appello questa decisione è stata confermata, in seguito la corte di cassazione l’ha lasciata invariata.

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